Bon ton: il tè delle cinque in stile british
Cosa c’è di meglio di un buon tè, magari da concedersi il pomeriggio con le amiche di sempre?
Per gli inglesi il famoso tè delle cinque è un vero rituale irrinunciabile.
Se meditate di organizzare un tea party in perfetto stile british ecco qualche dettaglio da non tralasciare!
Se meditate di organizzare un tea party in perfetto stile british ecco qualche dettaglio da non tralasciare!
Non potranno mancare delle romantiche tazze dai motivi floreali, prelibati dolcetti e le immancabili confidenze al femminile (ma quelle arrivano sempre puntuali!).
Per il vostro tè delle cinque invitate le amiche fidate; è concesso recapitare l’invito tramite un messaggio, un cinguettio su twitter, un sms. In fondo viviamo ai tempi dei social network!
Servite il tè in salotto, l’ambiente dovrà essere accogliente e curato nei dettagli, tra divani, morbidi cuscini e un tocco floreale che non guasta mai!
La tavola (o tavolino) andrà allestita con una elegante tovaglia ricamata o floreale, non lesinate i tovaglioli in stoffa e il servizio (quello buono) da tè in porcellana.
Il bon ton vuole che la padrona di casa versi il tè a ciascuna delle invitate.
Il bon ton vuole che la padrona di casa versi il tè a ciascuna delle invitate.
Come ogni buon tè delle cinque che si rispetti non potranno mancare tantissimi dolci.
I macaron per esempio, irresistibili dolci francesi che spopolano letteralmente tra tutte le fashion victim!
I macaron per esempio, irresistibili dolci francesi che spopolano letteralmente tra tutte le fashion victim!
Se siete brave in cucina potreste cimentatevi nella preparazione di qualche dolce casereccio, di quelli semplici e genuini, come l’intramontabile torta di mele o quella pere e cioccolato, o ancora, la classica ciambella.
Un dolce preparato con le vostre mani regalerà delle note irresistibili di vaniglia, cioccolato, cannella per tutta la casa.
Questi tutti i suggerimenti per un tea parte molto “stiloso”; adesso è giunto il momento di gustare il vostro tè in buona compagnia, un dolcetto (o pettegolezzo) tira l’altro!
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