mercoledì 30 settembre 2020

The Memory of Valentine Morgan

 

 
INIZIO mio racconto  "The Memory of Valentine Morgan"
 
Toronto martedì 30 settembre 1902 ore 9:32, nuvoloso

Mi chiamo Valentine Morgan di professione sono una detective, la prima detective donna originaria di Toronto nata e cresciuta in questa città precisamente in data 08/10/1876, ho scelto questa professione perché credo di essere portata e devo ringraziare mio zio l'Ispettore Albert Watts dove gestisce la stazione di polizia n. 6 per questo, lui e zia Margaret sono stati una famiglia per me, mi hanno accolta in casa loro, mi hanno istruita, educata e devo ringraziarli molto per ciò che sono adesso per chi sono diventata, della mia famiglia originaria non posso darvi tante informazioni anche perché mia sorella maggiore Edna Morgan e in casa di cura lontano da Toronto per i suoi problemi personali, mio padre Darcy Morgan morì disperso in mare non ci furono date notizie precise ma la sua barca affondò in una tempesta, quella barca era diretta al Cairo per lavoro dato che faceva il commerciante ma purtroppo il suo destino non era quello, ricordo che io ero piccola all'incirca sei anni e la notizia sconvolse tutti noi, mia madre ... Be mia madre Anna Morgan Watts che sarebbe la sorella di mio zio, ecco lei ... forse e meglio che vi racconti dopo, in questo momento ho sentito il campanellino della porta suonare, speriamo che sia un cliente.

martedì 29 settembre 2020

billy elliot

 la prima volta che ho visto billy elliot mi sono rispecchiata in lui <3 , nonostante abbia visto prima di billy altri film con travestimento ecc, in questa scena ho sentito qualcosa di molto similare come per dire, avrei voluto una come me quando ero piccola, perché poi comunque non ci sarebbero stati innamoramenti ma la stessa passione e condivisione di indossare abiti femminili e perché no magari la consapevolezza di essere nel corpo sbagliato, poi mi pare alla fine del film che l'amico diventa gay ed ha un suo compagno, io invece avevo sperato un finale del suo cambiamento in donna forse perché nel mio inconscio lo desideravo anche io, e adesso lo sto realizzando a passini