martedì 30 aprile 2019

i miei sogni non esistono

Ieri mi hanno licenziata dal posto in cui lavoravo, alla mia capa avevo avvertito di questa transizione e mi ha risposto che andava tutto ok, solo che abbiamo avuto un calo di volumi ed i 2 turni si sono ridotti ad una giornata, per cui altre persone incluse me sono state lasciate a casa, sono solo triste per questa cosa perché il lavoro mi piaceva, sono stata l'unica a non fare malattie, mai un ritardo, ho sempre lavorato ed ho fatto quello che mi dicevano, ho anche instaurato l'amicizia con un ragazzo gay dichiarato (gabri <3 che io avevo capito dopo 1 ora che era gay XD) e sa di katie ecc, lui mi racconta le sue storie tragicomiche gay ed io gli raccontavo le cose di katie, il mio shopping la mia situazione ecc, ma con "malincuore" come ha detto il mio capo mi hanno licenziato/a, adesso mi tocca fare tutto da capo ed ho paura perché, non so se la ditta nuova accatteranno la mia transizione, ho paura anche perché senza soldi non posso pagarmi varie spese come lo psicoterapeuta ecc, e poi dalla mia "famiglia" non ho sostegno morale ne economico, mi sento sola e sono sola, delle volte vorrei prendere un aereo per andare in giappone (tanto li se vai in giro vestito da donna non ti dicono nulla) e poi morire in quel luogo ma morirei felice e con me stessa

venerdì 26 aprile 2019

Una storia contro il fascismo

Una storia contro il fascismo

Dai racconti del fascismo ecco da un Signore di Poggio Renatico e che era venuto ad abitare a Bologna con l'alluvione del Reno, causa di molte emigrazioni, allora, anche per la zona particolarmente depressa, in quegli anni.
Lui, mi disse che era al bar, (allora non si chiamavano bar, ma osterie o cafè, bar è un termine americano) ed era sera.
Alla porta si presentò un gruppo di squadristi del duce, le camicie nere, loro entrarono e dissero, con tono imperativo: " alle 23.00 si va tutti a letto"
Le persone, cominciarono ad alzarsi, e, piano piano si preparavano ad obbedire all'ordine degli odiosi rappresentanti della vigente dittatura.
Un signore disse: "io vado a letto quando voglio", rimase solo, nessun altro si schierò al suo fianco, causa il terrore che imponeva questa gente.
Gli squadristi gli saltarono addosso e uno di loro, gli fece bere a forza l'olio di ricino, una classica loro schifezza di usanza.
Lui, forte del suo carattere e delle ragione, si rivoltò ancora e disse, di tutta risposta : " per me ci vuole altro, brutta faccia"
Il capo reparto delle camicie nere, mandò un suo gregario a svegliare il meccanico del paese e tornò con una bottiglia di olio da automobile usato.
Dopo aver menato e bloccato il "ribelle" riuscirono a fargli ingerire l'olio usato poi uscirono e lo lasciarono li, sul pavimento, come se la sua vita non valesse niente, anzi, per loro, non valeva niente.
Si salvò solo per caso, perché un'anima buona andò a svegliare non il meccanico, ma il dottore che si precipitò e gli riuscì a fare una lavanda gastrica con quello che aveva, salvandolo da morte sicura.
Io, porto questo importante ricordo di questo signore, e non finirò mai di ringraziarlo per avermelo raccontato, io, trasmetterò questi valori a mio figlio, e voglio farvi riflettere su una cosa: questo è uno dei tantissimi odiosi crimini commessi a livello locale dagli uomini del duce, pensate forse, che le stangate e anche le vendette di cui a loro volta queste spregevoli persone sono state vittime, siano davvero ingiustificate? io, non credo assolutamente, certe azioni, gridano vendetta, se vi riportate all'epoca dei fatti, in tutto il contesto, ma tutto, vedrete che i partigiani e il popolo non hanno colpe, almeno come massa.

giovedì 18 aprile 2019

PSICOTERAPEUTA

Oggi appuntamento col Dr. Prunas psicoterapeuta, mi sono presentata in anticipo e fatta accomodare, dopo 1 ora di colloquio (il primo) sono uscita devastata ed impaurita,  teoricamente dopo un colloquio dovresti essere serena magari anche ottimista invece no, non mi sono sentita in questo modo forse perché mi ha scavata, forse perché la sua valutazione e importante e senza il suo consenso dopo non può darti il via per le future visite, mi sono sentita lontana dal mio obbiettivo, non mi ha fatto dubitare di me stessa e solo che io non sono stata capace di comunicare come avrei voluto, io mi ritengo una persona chiusa sui fatti miei ma quando posso aiuto la gente (non mi faccio problemi) e se capita il discorso su di me allora ci parlo dei fatti miei altrimenti no, comunque nonostante tutto mi sono presentata determinata per quello che voglio fare, gli ho citato addirittura la scena di MATRIX delle pillole /rossa/blu che se il dottore mi avrebbe proposto "se prendi questa pillola diventerai subito donna" io l'avrei presa al volo senza esitazione e con il coraggio di affrontare il mio futuro (da donna) per quello che verrà, vediamo alla prossima seduta come andranno le cose

domenica 14 aprile 2019

Bilancia

Bilancia

La Bilancia è il segno dell’equilibrio: nella vita e nell’apparenza. Le persone della Bilancia sono ottimi giudici e avvocati, sempre alla ricerca del giusto. E se dal buono passiamo al bello, la Bilancia ama eleganza e simmetria, nell’arte e nella persona. La moda e l’arte sono un habitat naturale: stilisti e designer, artisti e mecenati del Bilancia sono bravissimi. O esperti di bon ton e galateo.

lunedì 8 aprile 2019

ot Dreamsebook

Voglio condividere il blog di una amica appassionata di libri dal genere rosa al thriller, si chiama Dreamsebook



Benvenuti su Dreamsebook se anche voi amate i libri come me siete nel posto giusto. Ho deciso di creare questo blog per tenervi aggiornati sulle nuove uscite o sui libri che io ho trovato più significativi tra quelli che ho letto e che mi sono maggiormente piaciuti. Spero siate lieti di seguirmi. La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro: leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare.

mercoledì 3 aprile 2019

inizio percorso

si ok forse diventerò la trans più brutta della storia, ma oggi ho avuto coraggio di farmi Km per il colloquio con Sportello Trans ALA Milano Onlus grazie di Antonia Monopoli e la tua bella assistente *_* (scusa scusa scusa scusa ancora per il ritardo) ma oggi giornata davvero difficile come mia madre che ha pianto (quasi come una notizia di aver ucciso qualcuno) il tacco dello stivale staccato mentre facevo manovra in casa, il traffico, la pioggia, ecc ecc, comunque sono uscita vincitrice della giornata ed ho fatto il mio colloquio che mi aprirà alla transizione, sono felice e devo lavorarci tantissimo

 oggi per dare un tocco bonton oltre alla deliziosa camicetta a righe con fiocco e gonna svasata ecopelle, ho messo piccoli orecchini a perla e orologio didofà che adoro