venerdì 26 aprile 2019

Una storia contro il fascismo

Una storia contro il fascismo

Dai racconti del fascismo ecco da un Signore di Poggio Renatico e che era venuto ad abitare a Bologna con l'alluvione del Reno, causa di molte emigrazioni, allora, anche per la zona particolarmente depressa, in quegli anni.
Lui, mi disse che era al bar, (allora non si chiamavano bar, ma osterie o cafè, bar è un termine americano) ed era sera.
Alla porta si presentò un gruppo di squadristi del duce, le camicie nere, loro entrarono e dissero, con tono imperativo: " alle 23.00 si va tutti a letto"
Le persone, cominciarono ad alzarsi, e, piano piano si preparavano ad obbedire all'ordine degli odiosi rappresentanti della vigente dittatura.
Un signore disse: "io vado a letto quando voglio", rimase solo, nessun altro si schierò al suo fianco, causa il terrore che imponeva questa gente.
Gli squadristi gli saltarono addosso e uno di loro, gli fece bere a forza l'olio di ricino, una classica loro schifezza di usanza.
Lui, forte del suo carattere e delle ragione, si rivoltò ancora e disse, di tutta risposta : " per me ci vuole altro, brutta faccia"
Il capo reparto delle camicie nere, mandò un suo gregario a svegliare il meccanico del paese e tornò con una bottiglia di olio da automobile usato.
Dopo aver menato e bloccato il "ribelle" riuscirono a fargli ingerire l'olio usato poi uscirono e lo lasciarono li, sul pavimento, come se la sua vita non valesse niente, anzi, per loro, non valeva niente.
Si salvò solo per caso, perché un'anima buona andò a svegliare non il meccanico, ma il dottore che si precipitò e gli riuscì a fare una lavanda gastrica con quello che aveva, salvandolo da morte sicura.
Io, porto questo importante ricordo di questo signore, e non finirò mai di ringraziarlo per avermelo raccontato, io, trasmetterò questi valori a mio figlio, e voglio farvi riflettere su una cosa: questo è uno dei tantissimi odiosi crimini commessi a livello locale dagli uomini del duce, pensate forse, che le stangate e anche le vendette di cui a loro volta queste spregevoli persone sono state vittime, siano davvero ingiustificate? io, non credo assolutamente, certe azioni, gridano vendetta, se vi riportate all'epoca dei fatti, in tutto il contesto, ma tutto, vedrete che i partigiani e il popolo non hanno colpe, almeno come massa.

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