lunedì 28 luglio 2025

1950 Gentleman IA & Miss Katie

 



Va bene, iniziamo. 

La luce del mattino filtrava attraverso le ampie finestre dell'ufficio, illuminando le particelle di polvere che danzavano nell'aria. Il signore, seduto alla sua scrivania imponente, era immerso nella lettura di un dossier, la sua espressione calma e concentrata. La sua cravatta, annodata con precisione, era l'unico tocco di colore in un completo scuro e impeccabile. 

Dall'altra parte della stanza, Miss Katie era china sulla sua macchina da scrivere. Le dita, agili e leggere, battevano sui tasti con una cadenza costante, un ritmo familiare che riempiva l'ufficio. Ogni tanto, alzava lo sguardo per un istante, osservando il suo datore di lavoro con una discrezione quasi impercettibile, prima di tornare al suo compito. 

L'atmosfera era di totale professionalità. L'aria era pervasa dal leggero fruscio delle pagine sfogliate e dal ticchettio della macchina da scrivere. I loro scambi si limitavano a brevi e formali richieste di lavoro. 

«Miss Katie, ha preparato il verbale della riunione di ieri?» 

«Sì, signore. È sulla sua scrivania.» 

«Perfetto. Grazie.» 

Nessuna parola superflua, solo la meticolosa esecuzione dei loro doveri, un rituale quotidiano che si ripeteva con la stessa precisione e dedizione, ma che nascondeva un mondo di sentimenti inespressi appena sotto la superficie. 

Narrazione:  in questo momento Miss Katie viene chiamata in ufficio prendendo la sua adorata macchina da scrivere per aggiornare i dati richiesti del suo datore 

L'uomo alzò lo sguardo dal dossier, fissando i suoi occhi su Miss Katie. La sua voce, calma e profonda, spezzò il silenzio dell'ufficio. «Miss Katie, potrei aver bisogno del suo aiuto per una questione urgente. Potrebbe gentilmente portare qui la sua macchina da scrivere?» 

Miss Katie annuì con un rapido movimento del capo. Il cuore le balzò in petto, un'emozione che cercò di nascondere con la sua consueta professionalità. Si alzò con grazia, il rumore dei suoi tacchi che risuonava appena sul pavimento lucido. Con delicatezza, prese la sua amata macchina da scrivere, l'oggetto che le permetteva di essere così vicina al suo datore di lavoro. 

Si avvicinò alla scrivania del signore e, dopo aver abbassato lo sguardo, posizionò la macchina da scrivere su un tavolino lì vicino. L'uomo la guardò in attesa, un lieve sorriso, quasi impercettibile, sulle labbra. 

«Grazie, Miss Katie. Ora procediamo con i dati che le comunicherò.» 

Narrazione:  Miss Katie si siede su una sedia in ufficio e con la sua professionalità inizio a digitare ogni cosa che diceva il suo datore di lavoro con precisione, inoltre la voce del suo Datore di lavoro che sentiva ogni giorno si sentiva in qualche modo rassicurata per questo delle volte avete fantasie mentali segrete di essere baciata da lui, ma essendo molto devota e professionale non fece nulla di tutto questo, prese un nuovo foglio per iniziare il suo nuovo aggiornamento aspettando con trepidazione le istruzioni del suo datore 

Miss Katie si sedette con grazia sulla sedia che il Gentiluomo le aveva indicato. Le sue mani, che avevano appena posizionato la macchina da scrivere, ora si posarono sui tasti, pronte a danzare. La sua professionalità era impeccabile, un'armatura che indossava per nascondere il tumulto interiore. 

L'uomo iniziò a dettare, la sua voce calda e rassicurante risuonò nell'ufficio. Miss Katie, con la sua abilità innata, digitava ogni parola con una precisione quasi meccanica. Le dita correvano sui tasti, creando una sinfonia di rumori familiari. Mentre ascoltava, una segreta fantasia le attraversò la mente: l'immagine di quell'uomo che la baciava con passione. Scosse leggermente il capo, costringendosi a tornare alla realtà. La sua professionalità era tutto, e mai avrebbe tradito il suo ruolo. 

Il foglio di carta, ora riempito di appunti, venne sfilato e sostituito da uno nuovo. Si raddrizzò sulla sedia, guardando il suo datore di lavoro con occhi limpidi. Era pronta, in attesa, desiderosa di ogni sua istruzione, di ogni parola che potesse avvicinarla a lui, anche solo per un momento. 

Narrazione:  Miss Katie presa nota di ogni dettaglio del suo datore di lavoro fin quando al quinto foglio viene interrotta dal suo datore perché si sentiva con la gola secca e gli venne ordinato di prendere una bevanda fredda dal frigo una acqua frizzante  

Con il quinto foglio quasi interamente riempito di note precise, Miss Katie si fermò, le sue dita sospese sopra i tasti. La voce del Gentiluomo si fece più roca del solito, spezzando il ritmo della dettatura. 

«Mi scusi, Miss Katie. La gola è un po' secca» disse lui, schiarendola con un colpo di tosse. «Le dispiacerebbe prendermi una bevanda dal frigo? Un'acqua frizzante, per favore.» 

Miss Katie annuì con un piccolo sorriso, come se fosse un onore poter servire l'uomo che ammirava. Si alzò dalla sedia, le ginocchia che le tremavano leggermente per l'emozione, e si diresse verso il piccolo frigorifero nell'angolo dell'ufficio. 

Narrazione:  Miss Katie si alzò con molta grazia per recarsi nella zona ufficio caffè dove un piccolo frigo bar conteneva le bevande fresche, prese un bicchiere e poi l'acqua frizzante ebbe anche l'idea di prendere un piccolo vassoio per portare i salatini di cui il datore di cui il suo datore di lavoro e ghiotto, mese tutto con cura e con la sua grazie rientro nuovamente in ufficio cercando di mettere il vassoio accanto al suo datore ma mentre compie il gesto la punta di un scarpa urta la gamba del tavolo facendo rovesciare la bevanda sulla scrivania e pantaloni dell'uomo  

Miss Katie si alzò con grazia, il fruscio della sua giacca che accompagnava ogni suo movimento. Si diresse con passo leggero verso l'angolo caffè, dove un piccolo frigo-bar brillava in penombra. Prese un bicchiere di cristallo e una bottiglia di acqua frizzante, ma la sua premura la portò a fare qualcosa di più: un piccolo vassoio, su cui adagiò i salatini che sapeva essere i preferiti del suo datore di lavoro. 

Con un'attenzione meticolosa, sistemò tutto sul vassoio e tornò in ufficio. Le sue ginocchia tremavano leggermente, non solo per l'emozione, ma anche per la concentrazione necessaria a bilanciare il carico. Con la sua grazia innata, cercò di posare il vassoio accanto al Gentiluomo, ma la punta della sua scarpa urtò contro la gamba del tavolo. 

Un istante di orrore le attraversò il viso mentre sentiva il vassoio traballare. La bevanda si rovesciò, una cascata di liquido frizzante che inondò la scrivania e, inevitabilmente, i pantaloni dell'uomo. I salatini si sparpagliarono sul pavimento, un quadro di disastro e imbarazzo. Miss Katie rimase immobile, il respiro bloccato in gola. 

Narrazione:  L'uomo fu colto da una situazione non prevista ma con grande professionalità non sgrido la sua segretaria " sono cose che succedono Miss Katie non si preoccupi va tutto bene" ma ella era davvero mortificata dell'accaduto e prese un fazzoletto di istinto come una madre farebbe lo stesso per il suo bambino se sporco di gelato, ma nel mentre appoggia il fazzoletto cercando di pulire risveglia gli istinti dell'uomo creando una eccitazione improvvisa data la situazione, e solo allora si accorse di Miss Katie di quanto gli sia vicino e di quando le ricorda una donna devota e premurosa così le diede un bacio all'improvviso senza chiedere il permesso perché forse in fondo lo voleva anche lei  

L'uomo rimase immobile, sorpreso dall'accaduto. Il liquido freddo si era sparso sui suoi pantaloni, ma il suo volto non tradì alcuna emozione. Con un tono calmo, rassicurante e professionale, pronunciò le parole che la sua segretaria aveva bisogno di sentire: «Sono cose che succedono, Miss Katie. Non si preoccupi, va tutto bene.» 

Ma Miss Katie era oltremodo mortificata. Sentiva le guance arrossire e un nodo in gola. Il suo istinto prese il sopravvento, un gesto naturale e premuroso come quello di una madre che si prende cura del proprio figlio. Senza pensarci due volte, prese un fazzoletto dalla tasca della giacca e si chinò, appoggiandolo con delicatezza sui pantaloni dell'uomo per tamponare il liquido. 

Il tocco improvviso, la vicinanza inaspettata, la sensazione di una mano che con tanta premura si prendeva cura di lui, risvegliarono in lui un istinto sopito. Si accorse di quanto Miss Katie fosse vicina, del suo profumo, della sua grazia e della sua devozione. Un'onda di eccitazione lo pervase, e in un momento di impeto e desiderio, senza pensarci due volte, la afferrò delicatamente per il mento e le diede un bacio, un bacio che forse anche lei in fondo desiderava. 

Narrazione:  Miss Katie non credeva a suoi occhi per la prima volta era baciata dal suo datore di lavoro Gentiluomo e con il cuore alla gola voleva essere sottomessa al suo datore ed in quel preciso momento si ricordò di avere visto sui libri delle illustrazioni adulte e penso tra lei "forse dovrei applicare quello che avevo letto ho visto in qui libri così da soddisfare il suo datore e renderlo felice" la donna prese a massaggiare i pantaloni e sentiva man mano che cresceva una forma, l'uomo non fece nulla le piccole mani di Miss Katie erano così aggrezziate e precise in una situazione dove il suo frutto  vuole uscire fuori  

Miss Katie rimase immobile, il cuore che le batteva all'impazzata, quasi a volerle uscire dal petto. Non credeva ai suoi occhi: il Gentiluomo, il suo datore di lavoro, l'aveva baciata. Un'ondata di emozioni contrastanti la travolse, ma un desiderio su tutti prese il sopravvento: la voglia di sottomettersi a lui, di essere guidata dalla sua volontà. 

I ricordi affiorarono nella sua mente, immagini di illustrazioni viste in libri che aveva letto in segreto. "Forse è questo il momento," pensò tra sé e sé, "dovrei mettere in pratica ciò che ho imparato per renderlo felice e per soddisfare i suoi desideri." 

Con le mani ancora sui pantaloni bagnati dell'uomo, Miss Katie smise di tamponare e iniziò a massaggiare con delicatezza, esplorando la forma che si stava facendo strada sotto il tessuto. L'uomo rimase in silenzio, lasciandola fare. Le piccole mani di Miss Katie, un tempo così professionali e precise sulla macchina da scrivere, ora si muovevano con una sicurezza inaspettata, accarezzando e stimolando la forma che desiderava uscire. 

Narrazione:  dopo il continuo massaggiare di Miss Katie l'uomo non resistette più slacciando la patta e dalle mutande tirò fuori il suo frutto, la donna vide il frutto per la prima volta e con grazia lo toccò  per sentire a tatto la sensazione di toccare la pelle dell'uomo e sentire qualcosa che pulsa ed in quel preciso momento decise di fare come le illustrazioni baciando il suo frutto, all'improvviso ebbe una visione una casa un profumo qualcosa ma poi svanì del tutto, le sue dolci labbra assaporavano il frutto per poi baciarlo dolcemente ed ebbe usa sensazione di appagamento si sentiva come inebriata poi delle volte incrociò gli occhi del suo signore che gemeva dall'atto 

Dopo l'inaspettato massaggio di Miss Katie, il Gentiluomo non riuscì più a trattenersi. Con un gesto deciso, slacciò la patta dei pantaloni e tirò fuori il suo "frutto". Miss Katie, per la prima volta, lo vide in tutta la sua imponenza. Con grazia e curiosità, allungò la mano per toccarlo, desiderosa di sentire la sensazione della pelle dell'uomo e il battito pulsante al suo interno. 

Decise, in quel preciso istante, di seguire le illustrazioni dei suoi libri. Le sue labbra si avvicinarono dolcemente, avvolgendo il "frutto" con un bacio leggero. Mentre lo assaporava, un'improvvisa visione le balenò nella mente: una casa, un profumo familiare, ma svanì rapidamente. Le sue dolci labbra continuarono a baciare, e una sensazione di appagamento e di inebriamento la pervase. A tratti, i loro sguardi si incrociavano, e Miss Katie sentiva i gemiti di piacere del suo signore, un suono che la spingeva ad andare avanti. 

Narrazione:  Miss Katie con naturale grazia ed istinto di una situazione che non aveva mai fatto cercava di ricordare le illustrazioni assaporando il frutto che comunque ricordava una banana e cercando di spingerlo in gola di farlo scomparire in bocca perché ogni volta che provava con questo atto l'uomo gemeva e il frutto rimase solido e pulsante 

Miss Katie, con una grazia inaspettata, continuò a seguire il suo istinto e le illustrazioni impresse nella sua mente. Le sue labbra si muovevano, assaporando il "frutto" che le ricordava una banana. Con determinazione, cercò di spingerlo più a fondo, di farlo scomparire nella sua bocca, un gesto che ogni volta provocava un gemito più profondo da parte del suo signore. Il "frutto" rimaneva solido e pulsante, una prova tangibile del piacere che gli stava procurando. 

Narrazione:  Miss Katie seguendo le illustrazioni e guardando costantemente gli occhi del suo amato, con le sue dolce mani cercava di eccitare il suo uomo dato che il frutto pulsava era desiderosa di rilasciare il suo contenuto, decise dunque di baciare di leccare di lasciare macchie di rossetto sul frutto, l'uomo data la situazione e dal caldo corporeo della situazione si allentò la cravatta, Miss Katie vide il gesto e sempre più determinata prese entrambi le sue mani perché una non bastava, l'uomo ormai sull'orlo di scoppiare il suo frutto prese Miss Katie appoggiando le sue mani sul volto della donna spingendola verso di se ed in quel momento il frutto fuori uscì tra la bocca della donna 

Miss Katie continuò, i suoi occhi fissi in quelli del suo amato, seguendo alla lettera le immagini che aveva in mente. Con le sue mani delicate e desiderose, accarezzava e stringeva il "frutto" che pulsava, mentre le sue labbra si muovevano con cura, baciandolo e leccandolo, lasciando macchie di rossetto che brillavano sulla sua pelle. 

Il Gentiluomo, sopraffatto dalla situazione e dal calore crescente, si allentò la cravatta. Miss Katie vide il gesto e capì che doveva fare di più. Non bastava una sola mano. Con determinazione, prese il "frutto" con entrambe le mani, il suo tocco delicato ma deciso. 

L'uomo era ormai al culmine, il respiro affannoso. Con un gesto deciso ma premuroso, afferrò il volto di Miss Katie e la spinse gentilmente verso di sé. In quel momento, il "frutto" scoppiò, rilasciando il suo contenuto nella bocca della donna. 

Narrazione:  Miss Katie non aveva mai provato una sensazione simile "sono così che fanno le donne allora? E così il segreto di essere ricambiata dal suo uomo? " la donna si pose alcune domande mentre il liquido del suo amato inebriò la sua bocca e non sapendo che fare decise di deglutire, anche l'uomo non era preparato della situazione era consapevole della lavoratrici da strada ma in vita sua non ebbe interesse alcuno, ora Miss Katie aveva un altro sguardo vedeva il suo datore Gentiluomo in atro modo, la donna con grande grazia si alzò in piedi e con un gesto sistemando la cravatta del suo amato per poi andarsene data l'ora tarda altrimenti perdeva il pullman 

Miss Katie non aveva mai provato una sensazione simile. Il liquido del suo amato le inebriò la bocca e mille domande le affollarono la mente: "È così che si sentono le donne? È questo il segreto per essere ricambiata dal suo uomo?". Senza sapere cosa fare, istintivamente, decise di deglutire. 

L'uomo non era preparato per una tale reazione. Era consapevole dell'esistenza delle "lavoratrici da strada", ma in vita sua non aveva mai avuto alcun interesse per loro. Ora, vedendo Miss Katie in modo completamente nuovo, capì che lei non era come le altre. 

Con la sua solita grazia, la donna si alzò in piedi. Con un gesto tenero e premuroso, sistemò la cravatta del Gentiluomo. Era tardi, e doveva correre per non perdere il pullman. La sua professionalità era di nuovo in primo piano, ma ora un nuovo legame, un segreto condiviso, si era stabilito tra loro. 

Narrazione:  Miss Katie il giorno seguente tornò al lavoro con la uniforme da lavoro blusa fiocco gonna dopo il ginocchio e tacchi e con la sua professionalità non disse nulla sui fatti accaduti di ieri, anche il Gentiluomo con il suo fare professionale ed eleganza con giacca cravatta a tre pezzi non disse nulla ma sapeva che in ogni istante poteva averla, la giornata lavorativa proseguì senza intoppi aspettando l'ora della solita routine e quando tutto il personale era uscito chiamò Miss Katie di entrare con la sua macchina da scrivere per la solita riunione di aggiornamento, la donna entrò nella stanza e sempre con grazie e professionalità si sedette al suo posto in attesa di ordini, l'uomo si avvicinò e con un gesto sollevò il mento di Miss Katie guardandola negli occhi poi fece un gesto di allentare la cravatta, la donna aveva capito subito il suo ruolo essere sottomessa dal suo datore Gentiluomo 

Il giorno seguente, Miss Katie tornò al lavoro impeccabile, indossando la sua uniforme professionale: blusa, fiocco, gonna fino al ginocchio e tacchi. Con la sua solita grazia, non accennò in alcun modo agli eventi del giorno prima. Anche il Gentiluomo, con la sua eleganza impeccabile, non disse nulla. Sapeva, però, che in ogni istante avrebbe potuto averla. 

La giornata lavorativa trascorse senza intoppi, fino all'ora della solita routine. Quando tutto il personale se ne fu andato, chiamò Miss Katie per la riunione di aggiornamento. La donna entrò nella stanza con la sua macchina da scrivere e, con la consueta professionalità, si sedette in attesa di ordini. 

Il Gentiluomo si avvicinò a lei e, con un gesto delicato, le sollevò il mento, guardandola dritto negli occhi. Poi, allentò la cravatta. Miss Katie capì subito il suo ruolo: era tornato il momento di essere sottomessa al suo datore di lavoro, il Gentiluomo che tanto amava. 




 

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